Autentica di Firma

Ultima modifica 27 aprile 2021
L'AUTENTICA DI FIRMA consiste nell’attestazione, apposta dal pubblico ufficiale, che la firma è stata apposta in sua presenza, previa identificazione del sottoscrittore. Con l’entrata in vigore delle norme sull’autocertificazione, in molti casi non è più richiesta, salvo non sia espressamente prevista da specifiche norme di legge. Ad esempio, non è più richiesta sulle domande per concorsi o selezioni pubbliche, ad eccezione dei concorsi per Forze Armate e Corpi di Polizia, Magistratura e Avvocatura dello Stato, carriere diplomatiche o comunque rivolte alla Pubblica Amministrazione.
L'autentica della firma rimane necessaria soltanto per le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorietà da presentare ai privati, come banche ed assicurazioni, e per le domande di riscossione di benefici economici (pensioni o contributi) da parte di altre persone (ad esempio: la delega per la riscossione della pensione da parte di un anziano che non può recarsi tutti i mesi a ritirarla).

Cosa serve:
Tutti i cittadini maggiorenni possono richiedere l’autenticazione della propria firma, anche chi non è residente nel Comune, muniti di:
  • documento sul quale va apposta la firma da autenticare;
  • documento di riconoscimento valido.

Quanto costa:
Tutte le autenticazioni sono soggette all’imposta di bollo secondo quanto dispone il DPR 642/1972 e successive modifiche ed integrazioni.
1 marca da bollo da € 16,00 € 0,50 diritti di segreteria.
Per gli usi indicati nella tabella Allegato B al DPR 642/1972, l'autenticazione viene rilasciata in esenzione dal bollo e costa € 0,30.

Normativa di riferimento:
D.P.R. 445/2000