Al via i lavori per abbattere la torre dell’acquedotto di cassina de pecchi

Pubblicato il 5 aprile 2023 • Comune , Edilizia

La struttura sarà smantellata nel corso dei prossimi due mesi, in totale sicurezza per i cittadini. Gruppo CAP e il Comune provvederanno a segnalare la variazione della circolazione nei tratti interessati dall’intervento.

La torre dell’acquedotto di Cassina de Pecchi verrà smantellata grazie a un intervento di Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano. L’intervento verrà realizzato nel corso dei prossimi due mesi, sarà eseguito garantendo la totale sicurezza per i cittadini e per il territorio circostante.

La torre dell’acquedotto di Villa Magri a Cassina De Pecchi è stata oggetto di attente analisi da parte di Gruppo CAP, che in ottica di un’efficiente gestione dei propri beni, monitora costantemente tanto gli impianti quanto le infrastrutture gestite. La struttura era stata messa in sicurezza in modo da poter attuare, in collaborazione con l’amministrazione comunale, una soluzione per preservare i ripetitori, ponti radio (che servono la Polizia locale) e antenne presenti sulla sommità. 

Superata questa prima fase dei lavori, si procederà alla demolizione parziale del serbatoio pensile, non più funzionale per l’esercizio del servizio, mentre sarà mantenuta la base dove sono presenti i quadri elettrici e, appunto, gli impianti di telecomunicazione a servizio del pozzo e dell’impianto di trattamento idrico adiacente al serbatoio. La demolizione inizierà a fine aprile e terminerà entro la metà di maggio.

Per eseguire l’intervento sarà necessario chiudere temporaneamente la pista ciclabile che collega la Strada Padana Superiore alla strada alzaia del Naviglio Martesana, mentre per il posizionamento della gru necessaria per la demolizione della torre si è concluso un accordo con la proprietà dell’adiacente campo privato.

Questo intervento mira a tutelare il territorio comunale e la sicurezza dei cittadini. Operazioni analoghe su opere inutilizzate e obsolete, sempre eseguite dopo attente analisi strutturali, sono state recentemente effettuate a Bovisio Masciago, Varedo e Gorgonzola.